Cos’è la ricostruzione storica?
- La ricostruzione storica nasce e si sviluppa soprattutto a partire dagli anni ’80 nei
paesi anglosassoni col termine di Reenactment, ovvero “rimettere in atto la storia”.
Sebbene si tratti di un’attività ludico-ricreativa, il corretto approccio alla ricostruzione storica prevede ricerca e studio delle fonti, pertanto, può essere utile definire cosa non è la ricostruzione storica, ovvero: - non è cosplay;
- non è fantasy;
- non ha nulla a che vedere con ciò che spesso viene visto in film o serie TV
La possiamo quindi definire come un’attività di studio e sperimentazione: attraverso la ricerca storica e lo studio delle fonti, si analizzano vari aspetti della vita quotidiana del periodo storico d’interesse, per poi cimentarsi nella ricostruzione dei vari elementi in uso nel periodo, dagli abiti agli oggetti di uso quotidiano.
Perché fare ricostruzione storica?
Chi si avvicina al mondo della ricostruzione storica lo fa per l’interesse in un determinato periodo storico e per il desiderio di rivivere in prima persona le emozioni, le difficoltà e lo stile di vita che che gli uomini e le donne, nel nostro caso del XIII secolo, erano costretti ad affrontare.
Il “viaggio” del ricostruttore storico parte da lontano: si comincia dallo studio delle fonti, per passare poi alla sperimentazione realizzando l’oggetto che si aveva in mente, fino al momento del suo utilizzo pratico.
Il momento della living history, ovvero della storia vivente, è sicuramente il più appagante per il rievocatore. Sia durante eventi interni che durante le manifestazioni a cui prendiamo parte, qualunque oggetto e strumento non usato ed esistente nel XIII secolo viene severamente bandito dai campi.
Il rievocatore vive quindi il XIII secolo in prima persona, indossando abiti identici nel taglio e nei materiali a quelle autentiche, curate nei minimi dettagli. Suppellettili, utensili, armi e accessori sono copie il più possibili aderenti agli oggetti del periodo: questa attenzione alla correttezza storica ci permette di ricostruire uno spaccato della storia dell’Abruzzo, offrendo al pubblico un immagine vivida e realistica del XIII secolo.
Se ti sei mai domandato come sarebbe stato vivere e combattere nel medioevo e sei interessato alla rievocazione e ricostruzione storica del XIII secolo, contattaci! Ti faremo rivivere la storia…
La rievocazione storica
La Gualdana dell’Orso partecipa ed organizza eventi sia in Abruzzo che in tutto il territorio nazionale.
Aderisce a diversi coordinamenti che hanno l’obiettivo di promuovere l’attività di ricostruzione storica mettendo in contatto i migliori gruppi che si occupano del XIII secolo.
Ad Honorem Augusti. La Gualdana dell’Orso, in collaborazione con le associazioni Impuratus, Gens Capitanatae e Cavalieri Del Giglio, è promotrice di un gruppo di lavoro per lo studio e la promozione della rievocazione storica nato in seno all’AICS.
Corte XIII. Dal 2022 la Gualdana dell’Orso fa parte anche del progetto Corte XIII secolo, che coordina le attività dei più qualificati gruppi storici del tredicesimo secolo nel territorio nord Italiano.
Coordinamento Mille&Duecento. Fin dalla nostra fondazione la Gualdana aderisce al Coordinamento Mille&Duecento che riunisce i migliori gruppi italiani impegnati nello studio e nella ricostruzione storica del XIII secolo.
I nostri rievocatori, indossando sia i panni degli uomini d’armi o quelli di civili del XIII secolo, collaborando anche con altre associazioni, partecipa ad eventi in cui la divulgazione dei fatti storici avviene attraverso la riproposizione di “quadri viventi” che permettono ai visitatori di toccare con mano gli aspetti ricostruiti.
Che siano battaglie, assedi o la vitalizzazione di un villaggio medievale, la Gualdana dell’Orso cerca sempre di offrire uno spaccato verosimile di quella che era la vita degli uomini e delle donne abruzzesi del 1200.
