Nell’anniversario della sua morte (29 Novembre 1268), a Viterbo, dopo tre anni di pontificato, si ricorda π™₯𝙖π™₯𝙖 π˜Ύπ™‘π™šπ™’π™šπ™£π™©π™š 𝙄𝙑, al secolo Guido il Grosso Fulcodi o, in francese, Guy o Gui Le Gros Foulquois o Foulques o anche Foucois (1190/1200-1268), ricordato per aver favorito la calata di π˜Ύπ™–π™§π™‘π™€ 𝙙’π˜Όπ™£π™œπ™žπ™€’ (1226-1285) e il tramonto degli π™Žπ™«π™šπ™«π™ž, sia per la morte in battaglia, a Benevento, di π™ˆπ™–π™£π™›π™§π™šπ™™π™ž (1232-1266), sia per la successiva esecuzione di π˜Ύπ™€π™§π™§π™–π™™π™žπ™£π™€ (1252-1268), catturato da Carlo a seguito della battaglia di Tagliacozzo, dopo che aveva cercato di riprendersi il trono mentre le forze angioine, su richiesta proprio del pontefice, stavano assediando Lucera.

«𝑆𝑒 ‘𝑙 π‘π‘Žπ‘ π‘‘π‘œπ‘Ÿ 𝑑𝑖 πΆπ‘œπ‘ π‘’π‘›π‘§π‘Ž, π‘β„Žπ‘’ π‘Ž π‘™π‘Ž π‘π‘Žπ‘π‘π‘–π‘Ž

𝑑𝑖 π‘šπ‘’ 𝑓𝑒 π‘šπ‘’π‘ π‘ π‘œ π‘π‘’π‘Ÿ πΆπ‘™π‘’π‘šπ‘’π‘›π‘‘π‘’ π‘Žπ‘™π‘™π‘œπ‘Ÿπ‘ŽΒ»

Dante Alighieri

[𝙋π™ͺπ™§π™œπ™–π™©π™€π™§π™žπ™€ – πΆπ‘Žπ‘›π‘‘π‘œ 𝐼𝐼𝐼. vv.125-133]

Chi parla Γ¨ π™ˆπ™–π™£π™›π™§π™šπ™™π™ž e il “π‘π‘Žπ‘ π‘‘π‘œπ‘Ÿ 𝑑𝑖 πΆπ‘œπ‘ π‘’π‘›π‘§π‘Ž” Γ¨ l’π™–π™§π™˜π™žπ™«π™šπ™¨π™˜π™€π™«π™€ π˜½π™–π™§π™©π™€π™‘π™€π™’π™šπ™€ π™‹π™žπ™œπ™£π™–π™©π™šπ™‘π™‘π™ž, acerrimo nemico di Manfredi.

π˜Ύπ™‘π™šπ™’π™šπ™£π™©π™š 𝙄𝙑 fornΓ¬ il consenso all’iniziativa dell’arcivescovo Bartolomeo Pignatelli di disseppellire il corpo dello stesso π™ˆπ™–π™£π™›π™§π™šπ™™π™ž e di disperderne i resti al di fuori del Patrimonio di San Pietro, nottetempo ed al buio, Β«π‘π‘œπ‘šπ‘’ 𝑠𝑖 π‘π‘œπ‘›π‘£π‘’π‘›π‘–π‘£π‘Ž π‘Žπ‘‘ 𝑒𝑛 π‘’π‘Ÿπ‘’π‘‘π‘–π‘π‘œΒ».

Β«π‘€π‘œπ‘Ÿπ‘  πΆπ‘œπ‘Ÿπ‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘–π‘›π‘–, π‘‰π‘–π‘‘π‘Ž πΆπ‘Žπ‘Ÿπ‘œπ‘™π‘–.

π‘‰π‘–π‘‘π‘Ž πΆπ‘œπ‘Ÿπ‘Ÿπ‘Žπ‘‘π‘–π‘›π‘–, π‘€π‘œπ‘Ÿπ‘  πΆπ‘Žπ‘Ÿπ‘œπ‘™π‘–Β»

Queste le lapidarie parole attribuite a π˜Ύπ™‘π™šπ™’π™šπ™£π™©π™š 𝙄𝙑 nei confronti di π˜Ύπ™–π™§π™‘π™€ 𝙄 𝙙’π˜Όπ™£π™œπ™žπ™€’ in merito all’esecuzione di π˜Ύπ™€π™§π™§π™–π™™π™žπ™£π™€.

π˜Ύπ™‘π™šπ™’π™šπ™£π™©π™š 𝙄𝙑 morΓ¬ a Viterbo, ove aveva stabilito da tempo la sua corte, a seguito di un malore improvviso, con grande commozione della cittadinanza viterbese, a lui molto affezionata.

Dopo la morte di π˜Ύπ™‘π™šπ™’π™šπ™£π™©π™š 𝙄𝙑 l’elezione papale del 1268-71, tenutasi sempre a Viterbo, fu la piΓΉ lunga nella storia della Chiesa.

Fu il primo π˜Ύπ™€π™£π™˜π™‘π™–π™«π™š della storia con questo nome perchΓ¨ il primo in cui i cardinali vennero chiusi a chiave (π‘π‘™π‘Žπ‘’π‘ π‘– π‘π‘’π‘š π‘π‘™π‘Žπ‘£π‘’), durΓ² circa tre anni cosΓ¬ da restare il piΓΉ lungo della storia della Chiesa, oltre che famoso per lo scoperchiamento della sala del palazzo arcivescovile di Viterbo, dove i cardinali erano riuniti, per spingerli a decidersi.

Per la precisione si ebbe una sede vacante di 1006 giorni, conclusa il 1Β° Settembre del 1271 con l’elezione di π™π™šπ™—π™–π™‘π™™π™€ π™‘π™žπ™¨π™˜π™€π™£π™©π™ž (arcidiacono di Liegi che era allora, tra l’altro, in Terra Santa per la Crociata) che prese il nome di π™‚π™§π™šπ™œπ™€π™§π™žπ™€ 𝙓 e fu incoronato a Marzo dell’anno dopo, al suo ritorno a Roma. Non sorprende quindi che due anni dopo, durante il Concilio di Lione, questi promulgasse la costituzione apostolica π‘ˆπ‘π‘– π‘ƒπ‘’π‘Ÿπ‘–π‘π‘’π‘™π‘’π‘š, documento con cui la Chiesa istituisce ufficialmente il Conclave e ne stabilisce regole durissime, poi cambiate con tempo.

Alla morte di π˜Ύπ™‘π™šπ™’π™šπ™£π™©π™š 𝙄𝙑 i cardinali, in tutto 17, erano divisi in due partiti, 7 o 8 filofrancesi e filoangioini, o guelfi, e una decina, due dei quali morirono durante il conclave, filotedeschi, o ghibellini. Tale divisione non era perΓ² la sola. I cardinali erano ulteriormente divisi e contrapposti per ragioni diverse, da quelle familiari ad altre piΓΉ personali, in almeno quattro fazioni, il che rendeva assolutamente difficile un qualsiasi accordo, che richiedeva comunque una maggioranza di due terzi degli elettori.

La cittΓ , col passare del tempo, non ne poteva piΓΉ e il π™‹π™€π™™π™šπ™¨π™©π™– π˜Όπ™‘π™—π™šπ™§π™©π™€ π™™π™ž π™ˆπ™€π™£π™©π™šπ™—π™ͺ𝙀𝙣𝙀 assieme al π˜Ύπ™–π™₯π™žπ™©π™–π™£π™€ π™™π™šπ™‘ 𝙋𝙀π™₯𝙀𝙑𝙀 π™π™–π™£π™žπ™šπ™§π™€ π™‚π™–π™©π™©π™ž, interpretandone lo sdegno e per sottrarre i cardinali alle forti pressioni esterne, il 1ΒΊ Giugno 1270 ordinarono la chiusura delle porte della cittΓ  e chiusero i cardinali nella grande sala di quello che oggi si chiama 𝙋𝙖𝙑𝙖𝙯𝙯𝙀 π™™π™šπ™ž 𝙋𝙖π™₯π™ž per costringerli a decidersi. Dopo pochi giorni, per mostrarsi ancora piΓΉ decisi, fu ordinato di ridurre le porzioni di cibo e di scoperchiare buona parte del tetto dell’aula in cui erano i porporati, cui in seguito furono comunque aperte anche le altre sale del palazzo, cosΓ¬ che andarono avanti per ancora piΓΉ di un anno. E, comunque, per giungere alla decisione dovettero alla fine delegare a una commissione, composta di sei cardinali elettori, il compito di scegliere il nuovo Papa, i quali trovarono sorprendentemente l’accordo, su quello che sarebbe diventato π™‚π™§π™šπ™œπ™€π™§π™žπ™€ 𝙓, in sole due ore.

Nell’immagine: π˜Ύπ™‘π™šπ™’π™šπ™£π™©π™š 𝙄𝙑 e π˜Ύπ™–π™§π™‘π™€ 𝙄 𝙙’π˜Όπ™£π™œπ™žπ™€’ raffigurati in un affresco del XIII Secolo conservato nella “Tour Ferrande” a Pernes-les-Fontaines (Francia) e ritratto di papa π˜Ύπ™‘π™šπ™’π™šπ™£π™©π™š 𝙄𝙑 presente nella Pinacoteca Ambrosiana.

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