๐๐แนฃฤซ๐ง ๐๐ก ๐ฟฤซ๐ฃ ๐๐ก แนฌลซ๐จฤซ (in persiano: ูุตูุฑ ุงูุฏูู ุงูุทูุณู, trascritto anche Nassir Eddin al-Tusi; แนฌลซs, Febbraio 1201 โ Baghdad, 26 Giugno 1274) รจ stato un astronomo e matematico persiano. Fu anche fisico, chimico, biologo, filosofo, teologo, ma soprattutto uno studioso con approccio interdisciplinare.
In seguito all’invasione dei Mongoli, แนฌลซsฤซ passรฒ al servizio del condottiero mongolo Hulagu Khan convincendolo a costruire un nuovo osservatorio astronomico a Maragheh che per secoli rimase il piรน importante centro di studi astronomici ; questo periodo fu molto produttivo, dato che แนฌลซsฤซ scrisse approssimativamente centosessantacinque opere di argomenti vari, occupanti tutto lo scibile umano.
Grazie alle sue osservazioni, แนฌลซsฤซ realizzรฒ tabelle delle posizioni e dei movimenti planetari molto accurate e dette nome ad alcune stelle.
Il suo lavoro si puรฒ considerare uno dei piรน completi svolti fino al suo tempo e si dovette attendere almeno quello di ๐๐๐๐๐ค๐ก๐ค’ ๐พ๐ค๐ฅ๐๐ง๐ฃ๐๐๐ค, per assistere a un ulteriore balzo in avanti nei modelli astronomici.
Per i suoi modelli astronomici, inventรฒ una tecnica geometrica che prese il suo nome, in grado di generare ๐ข๐ค๐ฉ๐ ๐ก๐๐ฃ๐๐๐ง๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐จ๐ค๐ข๐ข๐ ๐๐๐ ๐ข๐ค๐ฉ๐ ๐๐๐ง๐๐ค๐ก๐๐ง๐; con questa tecnica fu capace di rimpiazzare le equazioni tolemaiche, di calcolare il valore della ๐ฅ๐ง๐๐๐๐จ๐จ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐๐ก๐ ๐๐ฆ๐ช๐๐ฃ๐ค๐ฏ๐; inoltre perfezionรฒ la ๐ฉ๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐๐ค๐ก๐ค ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐๐ก๐๐ฃ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ e contribuรฌ alla costruzione di alcuni strumenti astronomici, tra i quali l’๐๐จ๐ฉ๐ง๐ค๐ก๐๐๐๐ค.
แนฌลซsฤซ fu anche il primo a presentare osservazioni empiriche evidenzianti la rotazione terrestre, usando come parametro di riferimento la posizione delle comete. Le argomentazioni addotte da แนฌลซsฤซ furono simili a quelle usate da ๐๐๐๐๐ค๐ก๐ค’ ๐พ๐ค๐ฅ๐๐ง๐ฃ๐๐๐ค nel 1543 per spiegare la rotazione della terra.
Naแนฃฤซr al-Dฤซn al-แนฌลซsฤซ รจ riconosciuto nel mondo islamico come uno dei ๐๐ง๐๐ฃ๐๐ ๐๐๐ฅ๐๐๐ฃ๐ฉ๐. แนฌลซsฤซ fu il primo astronomo a presentare un modello che desse conto dei moti di librazione in latitudine senza introdurre componenti longitudinali. Per fare questo propose nell’opera ๐๐แธฅ๐งฤซ๐ง ๐๐ก ๐๐๐ฤซ๐จ๐ฉฤซ (๐พ๐ค๐ข๐ข๐๐ฃ๐ฉ๐๐ง๐ ๐๐๐ก๐ก’๐ผ๐ก๐ข๐๐๐๐จ๐ฉ๐ค), completata nel 1247, che il moto oscillatorio fosse prodotto dal moto circolare uniforme combinato di due cerchi, uno dei quali scorre sulla circonferenza dell’altro.
Lo stesso แนฌลซsฤซ descrive la coppia in questo modo:
“๐ ๐ ๐๐ข๐ ๐๐๐๐โ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐ฃ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐๐ ๐๐ ๐ข๐๐ ๐๐๐ ๐๐ข๐ ๐’ ๐ข๐๐ข๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ก๐’ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐๐ ๐๐๐๐’๐๐๐ก๐๐, ๐ ๐๐๐ ๐ก๐๐๐ ๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐ก๐๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐ก๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐ข๐ ๐๐ข๐๐ก๐, ๐๐๐๐ ๐ ๐ข๐ ๐๐ข๐๐ก๐ ๐ ๐ข๐ ๐๐๐๐โ๐๐ ๐๐๐ข’ ๐๐๐๐๐๐๐ – ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐ก๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐๐๐ง๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐ ๐ก๐๐๐๐๐๐ง๐ – ๐ ๐ ๐ ๐ ๐๐ข๐ ๐๐๐๐โ๐ ๐ ๐ ๐๐ข๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐ก๐๐๐ ๐โ๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐โ๐๐ ๐๐๐ข’ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐๐ข ๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐๐โ๐’ ๐๐ ๐๐๐ข’ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ข๐ ๐๐๐ก๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ก๐๐ง๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ข’ ๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐๐ข๐๐ก๐ ๐๐ข๐๐ฃ๐๐๐ ๐ ๐ ๐ข๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐โ๐๐ ๐๐๐ข’ ๐๐๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐๐๐๐ง๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐ก๐ก๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐ก๐ ๐๐ ๐ก๐๐๐๐๐๐ง๐, ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ก๐๐ ๐ ๐ ๐ข๐๐ ๐๐ข๐ ๐๐ ๐ก๐๐๐๐”.
La ๐พ๐ค๐ฅ๐ฅ๐๐ ๐๐ ๐๐ช๐จ๐ รจ stata descritta come spiegazione ai moti in latitudine dei pianeti inferiori e successivamente รจ stata ampiamente usata in sostituzione dell’๐๐ฆ๐ช๐๐ฃ๐ฉ๐, introdotto piรน di mille anni prima da Tolomeo nell’Almagesto.
L’espressione ๐พ๐ค๐ฅ๐ฅ๐๐ ๐๐ ๐๐ช๐จ๐ รจ un termine moderno, coniato nel 1966 da ๐๐๐ฌ๐๐ง๐ ๐. ๐๐๐ฃ๐ฃ๐๐๐ฎ. Si tratta di uno dei tanti apparecchi astronomici risalenti al tardo periodo islamico e caratterizzato da una notevole somiglianza con i modelli descritti nel ๐ฟ๐ ๐๐๐ซ๐ค๐ก๐ช๐ฉ๐๐ค๐ฃ๐๐๐ช๐จ di ๐พ๐ค๐ฅ๐๐ง๐ฃ๐๐๐ค, incluso il suo modello per Mercurio e la sua teoria sulla trepidazione.
A lui oggi sono dedicati il cratere ๐๐๐จ๐๐ง๐๐๐๐๐ฃ sulla Luna e l’asteroide 10269 ๐๐ช๐จ๐.
แนฌลซsฤซ si occupรฒ lungamente di ๐๐๐ค๐ก๐ค๐๐๐ e fu uno dei pionieri dell’๐๐ซ๐ค๐ก๐ช๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐ค๐ก๐ค๐๐๐๐ affrontata con un taglio scientifico.
La sua teoria dell’evoluzione si basรฒ sulla convinzione che inizialmente l’universo fosse consistito di elementi piccoli ed eguali, definibili come particelle elementari. In una seconda fase, sostanze piccolissime iniziarono a svilupparsi rapidamente e a differenziarsi le une con le altre.
Con questo modello sull’evoluzione แนฌลซsฤซ arrivรฒ a spiegare come gli elementi si trasformino in minerali, in piante, in animali e infine in esseri umani.
แนฌลซsฤซ riuscรฌ a dissertare come la ๐ซ๐๐ง๐๐๐๐๐ก๐๐ฉ๐’ ๐๐ง๐๐๐๐ฉ๐๐ง๐๐ sia stata un fattore importante per l’evoluzione biologica delle cose viventi.
In seguito แนฌลซsฤซ discusse sulla capacitร di adattamento degli organismi all’ambiente e per ultimo come gli umani si siano evoluti e distinti dagli animali.
Nelle discipline della ๐๐๐๐ข๐๐๐ e della ๐๐๐จ๐๐๐ แนฌลซsฤซ elaborรฒ una versione anticipatrice della ๐ก๐๐๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐ค๐ฃ๐จ๐๐ง๐ซ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐ข๐๐จ๐จ๐: scrisse che ๐ข๐ ๐๐๐๐๐ ๐’ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐ก๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐, ๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐.